In questo video spieghiamo con un esempio pratico e visivo come funziona un sistema di controllo accessi RFID, mostrandone tutti i componenti fondamentali e la loro interazione.
Componenti principali
Sul tavolo abbiamo ricreato un impianto completo di controllo accessi RFID:
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Un alimentatore
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Una centralina, che contiene il microprocessore e gestisce i diritti di accesso
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Un lettore di badge, l’unico elemento visibile per l’utente
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Una simulazione della porta, rappresentata da una barra luminosa verde o rossa
Operazione dell’utente
L’utilizzatore deve semplicemente avvicinare il badge al lettore:
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Se il badge è autorizzato, la barra verde si accende e la porta si apre
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Se il badge è non autorizzato, si accende la barra rossa e si sente un bip prolungato
Questo rappresenta perfettamente il comportamento di un sistema di controllo accessi RFID in un ambiente aziendale, dove la sicurezza e la tracciabilità sono essenziali.
Allarme silenzioso e registrazione tentativi
Nel caso di accesso non autorizzato, il sistema non solo nega l’accesso, ma memorizza il tentativo, rendendolo visibile a un amministratore o responsabile della sicurezza in un secondo momento. Questo meccanismo rende il sistema di controllo accessi RFID anche uno strumento di monitoraggio.
Semplicità e sicurezza
Nonostante la tecnologia sia molto avanzata, il funzionamento è semplice e immediato per l’utente finale. Basta accostare il badge e lasciare che il sistema gestisca il resto in totale sicurezza.