Fra le funzionalità dei sistemi di controllo e gestione degli accessi merita particolare attenzione la Procedura di Automazione dei Transiti.
Il Monitoraggio automatico di prodotti o merci in movimento è fondamentale per una efficace tracciamento della qualità, del magazzino, ed in generale per il miglioramento della logistica.
Il monitoraggio dei prodotti in transito nel magazzino è anche una essenziale condizione al contorno per automatizzare una parte delle fasi nel ciclo produttivo.
Qualunque sia l’oggetto della rilevazione (persone, materiali, merci, veicoli, prodotti, semilavorati, ecc.) è comunque necessario creare dei varchi sorvegliati con antenne nei passaggi ritenuti critici e significativi.
Tali antenne debbono essere collegate asistemi controllo accessi elettronici di controllo.
Ogni singolo soggetto da controllare (persona, prodotto, veicolo, ecc.) va dotato di badge o etichetta elettronica di identificazione; Un apposito software via Ethernet o wireless acquisisce tutti i dati relativi ai transiti. I risultati ottenibili da tale sistema possono risultare interessanti per:
- Le strutture con esigenze di sicurezza nella localizzazione e nel controllo degli accessi
- Le aziende che hanno necessità di monitorare l’accesso a locali riservati (es. laboratori contenenti segreti industriali, locali esposti a rischi ambientali, ecc.
- Casi di accessi veicolari da monitorare
- Per la gestione di visitatori, e monitoraggio automatico degli spostamenti nelle aree che li ospitano;
- Per Case di Riposo e strutture mediche o terapeutiche, che hanno la necessità di controllare i pazienti parzialmente autonomi
- Nei casi in cui è richiesta una sicurezza spinta fino alla rilevazione automatica di intrusioni pericolose e quindi l’intervento e di addetti alla sicurezza, con allarmi silenziosi o palesi, e azionamenti di videosorveglianza
Il sistema prevede anche funzioni accessorie:
- Revisione di allarmi segnalati, anche a distanza di tempo.
- Monitoraggio del percorso di un soggetto, e calcolo del tempo trascorso in varie aree.
- Individuazione in tempo reale dei soggetti presenti in determinate aree.
- Visualizzazione della lista storica dei transiti e dei tentati transiti.
- Indagini e statistiche eseguibili a posteriori a seguito di incidente, o simulazione di incidente
- Esportazione dei dati storici per collegamento con altre procedure Infine si possono utilizzare dei cosiddetti “pass a mani libere” (tecnologia RFID a lunga distanza, attiva o passiva) consegnati ad ogni soggetto interessato e/o assoggettato al controllo.
Il “pass a mani libere” puo’ essere inserito in un contenitore plastico protettivo con clips, nastrino, o bottone di fissaggio, che dovrà accompagnare il soggetto nei suoi spostamenti entro le aree controllate.
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